Parquet oliato o verniciato?

La scelta del trattamento tra elementi estetici, sostenibilità, salubrità e semplicità di manutenzione.

08.03.2019

Sulla base di quali parametri scegliamo il parquet da inserire nei nostri spazi o in quelli dei clienti che ci hanno affidato la progettazione o la realizzazione delle loro case o dei loro spazi di lavoro?

Nella maggior parte dei casi la scelta viene fatta con riferimento anzitutto agli aspetti estetici del parquet e del risultato che si vuole ottenere:

• l’essenza, cioè il tipo di legno
• l’effetto cromatico che si vuole raggiungere
• la dimensione della plancia, elemento in grado di influire molto sull’effetto finale
• la posa del parquet: industriale, a correre, a spina di pesce, ortogonale.

In funzione di questi elementi l’aspetto finale del pavimento, a parità di essenza, può cambiare di molto, regalando suggestioni e atmosfere differenti.

Ma ci sono nuove sensibilità che si stanno imponendo, anche nel settore del parquet e che stanno indirizzando le scelte di acquisto del parquet in segmenti sempre più ampi di pubblico.

L’attenzione verso la qualità e la salubrità degli ambienti nei quali si vive e lavora sta progressivamente crescendo, così come l’attenzione verso la sostenibilità ambientale.

 

La differenza tra parquet oliato e verniciato: qual è il migliore? 

I clienti chiedono informazioni circa la provenienza del proprio parquet, circa i disciplinari adottati nella gestione delle foreste dalla quali si ricava, circa quantità e tipo di trattamenti che subisce il parquet prima di entrare in casa sua o nel suo spazio di lavoro.

In questo contesto si inserisce la scelta tra parquet oliato e parquet verniciato: la scelta del trattamento – a olio o a vernice- va condotta in modo consapevole, non solo sulla base del risultato estetico atteso o sulla base delle mode del momento.

Il trattamento a olio del parquet ha una differenza fondamentale rispetto al trattamento con vernici.

 

Parquet Oliato 

L’olio impregna la fibra del legno, ne riempie i pori, ma non li chiude; penetra nel legno, ne arricchisce la texture e ne preserva umidità ed elasticità.

L’effetto dell’olio è più naturale, più opaco, altera di meno la naturalezza del parquet.

Parquet Verniciato

La vernice chiude i pori del legno, lo copre, creando una lamina trasparente che cristallizza il parquet.

L’effetto della vernice è più luminoso, più brillante, in grado di generare quel risultato “a specchio” che tanto può ancora piacere.

Il comportamento dell’olio e della vernice sul parquet 

La differenza di comportamento dell’olio rispetto alla vernice si riverbera nelle differenti esigenze di manutenzione tra un parquet oliato ed un parquet verniciato.

Il parquet oliato respira, rimane esposto agli elementi naturali, all’aria, dunque tende a seccarsi.

Il pavimento oliato va manutenuto spesso, con appositi balsami e saponi ed il trattamento con olio va ripetuto nel tempo, così da garantire sempre al legno un giusto nutrimento.

Il pavimento verniciato non ha questi problemi perché, come detto, è cristallizzato al di sotto della lamina di vernice che lo ricopre.

Per queste ragioni, un graffio o una piccola tacca sul parquet oliato possono essere “cancellati” con una piccola passata di olio, mentre rimangono traccia indelebile sul parquet verniciato.

Sempre sotto il profilo manutentivo, il parquet oliato ha il pregio di poter essere rinnovato, ravvivato o anche trasformato a seconda delle esigenze dell’occupante senza interventi impegnativi e ingombranti: asportare l’olio dalla superficie del legno non è complesso e non crea fastidiose polveri.

A seconda dell’olio scelto sarà poi possibile dare al parquet un aspetto diverso, come fosse un nuovo pavimento.

Riverniciare il parquet è, invece, un lavoro complesso e più invasivo: i macchinari utilizzati asportano la vernice e con lei un sottile strato del legno, creando polvere e qualche disagio in più.

Quale olio e quale vernice per il parquet? 

Le differenti caratteristiche di olii e vernici incidono anche sulla vivibilità degli ambienti e sulla qualità dell’aria che respiriamo nei nostri spazi.

Gli olii utilizzati per il trattamento dei parquet - quantomeno i migliori- sono di natura esclusivamente vegetale: lino, canapa, colza, blend di olii naturali, dunque eco-compatibili, sostenibili e salubri anche per gli occupanti.

Anche nel mondo delle vernici si sono fatti passi da gigante in quanto ad attenzione all’ambiente ed alla salubrità degli ambienti.

Attraverso utilizzo di acqua e soluzioni meno impattanti, le vernici di ultima generazione riescono a garantire ambienti chimicamente più neutri, con una importante riduzione dei temuti VOC (composti organici volatili), dunque più sani per gli occupanti.

Parquet oliato o parquet verniciato, dunque? 

La scelta va fatta in modo consapevole:

• destinazione d’uso degli spazi
• numero di occupanti
• disponibilità e risorse per la manutenzione

questi sono gli elementi razionali sui quali fondare la scelta.

A questi aspetti razionali va poi aggiunta la propria, personale, visione rispetto ai temi dell’attenzione all’ambiente ed al ruolo che ciascuno può giocare nello sviluppo di una comune cultura della sostenibilità nelle scelte di ogni giorno.  

 

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