Si fa presto a dire parquet: per questo noi siamo Parkemo!

In un contesto sempre più globalizzato e attento ai principi della sostenibilità, normative, certificazioni di prodotto e di filiera impongono ai produttori di parquet crescenti livelli di attenzione, a tutela dell'acquirente e dell'ambiente.

31.05.2019

 

Ormai ci conosciamo e sapete bene quanto Parkemo sia appassionata della sua materia prima, del legno e, ancor prima, delle foreste e della natura.

È una passione autentica, che va oltre la necessità o la volontà di comunicare e che supera mode o tendenze.

Il legno è materiale vivo, anche dopo che l’abbiamo tagliato… ce lo siamo detti tante volte, così come abbiamo più volte parlato dell’importanza dei trattamenti che vengono adottati in fase di lavorazione, in grado di garantire al legno, che poi diventerà parquet nei vostri spazi più preziosi, non solo durabilità e salubrità, ma anche ridotto impatto ambientale, sia in fase di produzione sia al termine del suo utilizzo.

Ciò che non vi abbiamo mai raccontato è l’impegno che Parkemo, al pari di ogni altra azienda produttrice di parquet di qualità, deve oggi mettere per dimostrare e garantire che l’intero ciclo di produzione del legno destinato ad essere trasformato in parquet sia davvero sostenibile, per l’ambiente, per la società e per i processi produttivi coinvolti.

Garantire la sostenibilità del parquet. Parkemo vi spiega comeGarantire la sostenibilità del parquet 

La domanda di legname è talmente elevata che appare oggi quanto mai necessario definire a livello mondiale comuni standard non solo di idoneità di prodotti, provenienze e lavorazione, ma anche di legalità rispetto alla commercializzazione di tali produzioni internazionali.

Vediamo un po’ di spiegarci: in “ingresso”, cioè quando si acquista il legname, ogni produttore di parquet deve prestare il massimo scrupolo al fine di farsi documentare dai propri fornitori - ed essere a sua volta in grado di documentare a valle - l’idoneità della materia prima utilizzata rispetto ad una pluralità di normative e certificazioni di riferimento, tutte riferibili al citato tema della gestione sostenibile della foresta.

Gestire e garantire questo scrupolo e questa attenzione, in un contesto sempre più globale, a domanda continuamente crescente, è attività estremamente complessa per noi produttori di parquet di qualità.

I clienti richiedono ogni anno novità, nuovi stili, nuovi prodotti, nuove essenze e così il mercato reagisce, lanciando a livello globale nuove proposte e nuovi produttori, da ogni parte del mondo, pronti a riempire il mare di navi cargo colme di container che percorrono migliaia di chilometri da un continente all’altro per soddisfare questa domanda inarrestabile.

In tale contesto il rischio che arrivino sul mercato semilavorati di legno non tracciati, inidonei, provenienti da foreste sconosciute o addirittura da filiere illegali è ben più che una fantasia.

È infatti evidenza comune che la coscienza rispetto ai temi del rispetto ambientale come elemento strutturale a qualsiasi processo produttivo e di consumo è affiorata solo in questi ultimi anni e non ancora come mainstream globale, con alcuni paesi più avanti ed altri ancora all’inizio di un lungo percorso di miglioramento fatto di cultura, regolamentazione e controlli.

Le certificazioni internazionali, FSC e PEFC, sviluppatesi ormai più di venti anni fa tra Stati Uniti ed Europa ed oggi adottate da Parkemo e da tutti gli operatori di qualità a livello internazionale per certificare la provenienza del legno da foreste gestite in maniera sostenibile, appaiono in questo mutato contesto un elemento senz’altro importante, certo necessario, ma non sufficiente a testimoniare l’impegno dell’intera filiera coinvolta nella produzione di qualità.

D’altra parte tali certificazioni di origine volontaria non sono oggi riconosciute dalla normativa europea di riferimento (EU Timber Regulation) come sufficienti a dimostrare l’adeguatezza del sistema di “dovuta diligenza” che tale normativa pone in capo ai produttori, come noi di Parkemo, rispetto alla verifica della provenienza delle materie lavorate.

I costi della sostenibilità e qualità del parquet. Il punto di vista di ParkemoI costi della sostenibilità e qualità del parquet 

Cari amici, sono davvero passati i tempi nei quali il mercato era tale da garantire da sé, fornitori e clienti.

Nei quali tutto, o quasi, avveniva su basi fiduciarie. E questo vale anche per il mercato del legno, che è poi mercato delle foreste e in ultima analisi, della natura. Per questo la sola idea che ci siano produttori di legno e legname illegali, non riconosciuti né certificabili urta la nostra sensibilità, prima ancora che la nostra professionalità ed il nostro impegno.

Normative e controlli vanno nella giusta direzione, avendo come obiettivo la regolamentazione, a livello globale, delle filiere del legno.

Gli operatori di qualità, come Parkemo sanno che è questa la strada da percorrere, riconoscono la necessità di sanzionare chi non si adegua, ma temono che scaricare i controlli sulla parte bassa della filiera, cioè su di loro, possa causare costi crescenti di produzione e, dunque un aumento generalizzato del prezzo del parquet di qualità.

Perché ciò che diventa impegnativo in questa fase, per Parkemo come per tutti gli operatori di qualità, è proprio restare competitivi, cioè garantire ai propri clienti prodotti realmente sostenibili a prezzi altrettanto sostenibili, dovendosi fare carico di processi di controllo e monitoraggio sempre più rilevanti, impegnativi e costosi.

E mentre le aziende che operano in qualità si attrezzano e fanno propri questi nuovi indirizzi, la distribuzione diretta, le vendite online, le nuove piattaforme logistiche stanno facendo saltare tutti i paradigmi di vendita e di acquisto di parquet.

Il vero rischio è che il cliente finale, in questa babilonia, non abbia gli elementi per poter decidere consapevolmente. In questi casi è sempre il prezzo, infatti, a diventare l’elemento in base al quale discriminare l’acquisto, ed il rischio di “selezione avversa”, cioè di prendere una cantonata appare, in questo contesto, molto elevato.

Il rischio, in buona sostanza, è che il cliente finale compri a buon prezzo del parquet di pessima qualità, proveniente da non si sa dove, lavorato non si sa come, magari trattato con prodotti chimici dannosi, ma vicino alle proprie esigenze estetiche ed economiche.

A noi piace ancora tanto l’idea che il parquet sia un acquisto caldo, importante, appassionante, non semplicemente un prodotto come un altro da posare.

Pensiamo che sia giusto che tutti possano permettersi di avere un bel parquet.

Crediamo che questa rinnovata attenzione al rispetto della natura, dei boschi, di questa materia prima così delicata qual è il legno, non possa che fare bene a tutti.

Per questo continueremo a garantirvi il meglio, nei nostri prodotti, ma anche in tutto ciò facciamo nei nostri uffici e nei nostri laboratori, nello scrupolo che mettiamo nella scelta dei fornitori e dei partner. Per rispetto Vostro e della Natura.

Solo così si diventa e si rimane Parkemo.



torna alla lista

  
LARICE
ROVERE
OLMO
NOCE
ESOTICI
DECKSTERNO
ANTICO

NEWSLETTER

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per essere sempre aggiornato sulle iniziative e novità di Parkemo

iscriviti

CATALOGHI

 


Photo by: Maurizio Marcato
Concept by: III MILLENIUM
Styling by: Elisabetta de Strobel

Via Marmolaia, 4 I - 38033 Cavalese (TN)
Tel: +39.0462.235603 Fax: +39.0462.342118
Email: info@parkemo.it

© 2018 Parkemo Italia Srl | P.Iva: 02022590224
Se non diversamente specificato attraverso citazioni d'altra fonte, i materiali informativi presenti in questo sito sono protetti dai diritti d'autore. Tutti i diritti sui contenuti del sito sono riservati ai sensi della normativa vigente. La riproduzione, la pubblicazione e la distribuzione, totale o parziale, con qualsiasi mezzo analogico o digitale del materiale originale contenuto in questo sito (tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, testi, immagini, elaborazioni grafiche) sono espressamente vietate in assenza di autorizzazione scritta.

Impressum | Powered by Juniper Extensible Solutions   | Privacy policy | Informativa privacy estesa | Area Riservata