16.07.2019
È da qualche mese oramai che ci divertiamo ad accompagnarvi a spasso nel nostro mondo, fatto di nostre realizzazioni, di sguardi sulle tendenze nell’arredo e nello stile, di approfondimenti sulle tecniche del nostro mestiere e sui materiali che usiamo, di consigli di uso e manutenzione, di racconti di case, di persone, di voglia di benessere, di ambiente e sostenibilità.
La persona al centro, tra benessere ed esperienza
Noi di Parkemo abbiamo cercato, in questi mesi, di dare a tutti i nostri racconti un raccordo comune, un senso – a volte nascosto, a volte più esplicito- che ponesse al centro non il prodotto -per quanto i nostri parquet siano, per noi, insieme vita e mestiere- ma la persona.
Non abbiamo scelto di mettere al centro la persona per caso, né per strategia. Lo abbiamo fatto perché davvero, oggi, l’individuo ha bisogno di ritrovare, soprattutto negli spazi dove vive, armonia individuale, con la natura e con gli altri.
E lo abbiamo fatto in un contesto nel quale questi temi attraversano contemporaneamente tutti i settori, dalla finanza all’agricoltura.
Vogliamo stare bene e tutti lo stanno capendo.
Certo, occorre distinguere tra atteggiamenti più o meno credibili, ma lo spirito di fondo, la domanda – per parlare in termini di mercato- è evidentemente crescente, nitida, focalizzata.
Se guardiamo al settore del turismo, anche i più grandi operatori si stanno spostando dalla vendita di accomodation alla vendita di esperienze, quasi l’involucro entro il quale il turista trascorre la sua vacanza (casa, stanza o hotel che sia) fosse diventata un elemento secondario rispetto al vero focus delle ferie: esperienze, valore aggiunto per sé.
Ma ci sono esperienze che indicano come proprio “l’involucro” della vacanza possa diventare esso stesso, contemporaneamente, “esperienza”.
Ovviamente noi vediamo le cose dal nostro personalissimo punto di vista e dunque siamo andati a scovare le tendenze più“naturali” in questo particolare segmento, quelle nelle quali l’elemento “natura” è protagonista dell’esperienza che viene regalata al turista, nel suo soggiorno, per creare quel natural-glamour che, come avrete capito, è un po’ il naturale istinto di Parkemo.
E così siamo andati a curiosare in giro per il mondo, per scovare le diverse possibili chiavi di lettura di queste tendenze, condotte sul doppio binario della voglia di natura e contemporaneamente del piccolo lusso, purché sostenibile, semplicemente sofisticato, perfetto scenario per qualche selfie di sicuro impatto. E nella nostra ricerca, resa complessa dal proliferare di proposte spesso opache o discutibili, ci siamo imbattuti, guarda caso, nel legno.
Il legno, principe delle tendenze basic-glamour
Il legno c’è sempre, quasi fosse contemporaneamente l’indicatore di “affidabilità” della proposta naturale e l’elemento abilitante non solo questa tendenza basic-glamour dal punto di vista delle architetture e delle realizzazioni estetiche, ma anche delle esperienze che in tali ambienti si possono generare.
Ed ecco allora che semplici case in legno, dai colori sgargianti, con ampi patii, che tanto ricordano le abitazioni caraibiche oppure lodge in legno e pietra, stile baita di montagna, stanno progressivamente prendendo il posto di ben meno accattivanti case mobili ormai a fine vita, riposizionando i vecchi campeggi e trasformandoli in Glamping (campeggi glamour) a cinque stelle, garantendo sensazioni da vacanza di lusso ma easy e sostenibile, alla portata di quasi tutti.
E che dire dei vecchi tini rimaneggiati e rimessi a nuovo per trasformarli in esclusive sale-privee dove alcuni ristoranti accolgono – solo su prenotazione- i loro clienti per indimenticabili cene al lume di candela? Ma alcuni di quei tini, quelli più grandi, si trasformano anche in vere e proprie suite, magari a pelo d’acqua, chiuse solo da una leggerissima tenda, destinate a memorabili serate sotto le stelle.
E poi case sugli alberi, che una volta erano poco più che ripari per cacciatori con qualche piccolo confort, ora si sono trasformate, anche nel prezzo, in resort per coppie in luna di miele da prenotarsi con almeno sei mesi d’anticipo, sempre che se ne trovi una libera. E, durante il giorno, se di tini e tinozze non siete ancora stanchi, potete immergervi in quelli trasformati in vasche idromassaggio, per un’esperienza di benessere nelle più moderne spa di montagna.
Legno, contatto diretto con la natura… il luogo dove trascorriamo la vacanza diventa esso stesso esperienza, capace di raccontare una storia, di dare emozioni, di rendere la nostra vacanza “diversa” da tutte le altre, o almeno dalle nostre passate.
E noi di Parkemo, grazie al nostro lavoro, riusciamo talvolta ad essere co-protagonisti di queste trasformazioni ed, in fondo, inconsapevoli complici dei più bei ricordi delle vostre nuove vacanze openair.
Sdraiati sui nostri parquet, per esterni o per interni, sguardo all’insù, a guardare le stelle cadenti.
Buona estate.
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